In occasione dei 40 anni della Legge Basaglia il Centro Nazionale del Cortometraggio e la Cooperativa Sociale Il Margine propongono – mercoledì 30 maggio alle ore 20.30 al cinema Massimo di Torino in via Verdi 18 – un programma di film sul tema della psichiatria.
Aprirà il programma della serata il corto in animazione “Aprire l’Istituzione non è aprire una porta, ma la nostra testa” di Giulia Auditore, Matteo Ricci, Elena Sorrentino, Marta Treccani; realizzato per Regione Piemonte, Assessorato alla Cultura in occasione del quarantennale della legge Basaglia. Uno spot, prodotto nel 2017 da CSC Animazione, per introdurre e promuovere le varie iniziative della Regione Piemonte e della Città di Collegno sul tema del disagio mentale, della tutela dei diritti, dell’inclusione, dell’accoglienza, del rispetto della dignità della persona, ricordando che nel 1977 venne abbattuto un lungo tratto del muro di cinta del manicomio di Collegno e l’anno successivo la legge Basaglia sanciva la definitiva chiusura degli ospedali psichiatrici in Italia.
Al cinema Massimo in proiezione il materiale documentario prodotto e raccolto – a partire dal periodo di accompagnamento alla progressiva chiusura dell’ex O.P. di Collegno – dall’AreaLab della Cooperativa Il Margine; alcuni cortometraggi, i cui protagonisti principali sono spesso le stesse persone che usufruiscono dei servizi della cooperativa ed infine “StartUp”, una puntata pilota per una sit-com girata insieme a Cochlea Artisti dello Spettacolo.
Mercoledì 30 maggio, 20.30 | Sala Massimo 3 | Torino
Interverranno: Jacopo Chessa (Centro Nazionale del Cortometraggio), Nicoletta Fratta, presidente della cooperativa Il Margine, Antonio Palese (regista), Andrea Spinelli (regista), Davide Riccio (Coop. Il Margine).
Programma:
Startup
Un progetto sperimentale, finanziato dalla Fondazione CRT. Realizzato dalla Cooperativa Sociale “Il Margine” di Torino in collaborazione con Cochlea Pictures. Mira a presentare un prodotto di puro intrattenimento con ragazzi disabili come attori protagonisti. La sitcom potrà essere trasmessa dalle principali reti nazionali in modo da promuovere una politica sociale volta a trasformare l’idea di un welfare di protezione sociale in un welfare di inclusione sociale.
Michele è un genio: ha inventato uno strumento tecnologico dalle funzioni rivoluzionarie. In procinto di avviare la sua start-up e di ricevere diversi fondi dagli investitori per la sua idea, decide, improvvisamente, di partire e senza dare molte spiegazioni, lascia tutto in mano a Dario, suo fratello gemello. Dario, a differenza di Michele, non è un genio e non sa neppure quale sia l’idea di Michele ma, interessato solo ai soldi che può guadagnare fingendosi il fratello, cercherà in tutti i modi di portare a termine il progetto con non poche difficoltà.
Ci sei o ci fai? Matti per la guerra o per necessità
Breve documentario realizzato per il percorso della mostra “Schedati perseguitati sterminati – Malati psichici e disabili durante il nazionalsocialismo”. Sulla follia da guerra e della guerra e sull’opera di Carlo Angela.
La fabbrica della follia – Cronaca di una liberazione
Interviste con Luciano Manzi (sindaco di Collegno 1975 – 1989) e Don Leo Paradiso (parroco della chiesa di San Lorenzo a Collegno) sugli anni prima e dopo il muro di Collegno.
Addio antichi chiostri
La fine dei manicomi e la storia dei nuovi servizi psichiatrici dopo la Legge “Basaglia” attraverso immagini d’epoca.
Il terzo incarico
In casa sua Ugo controlla e riordina i documenti relativi alla sua pensione e scrive una lettera di ringraziamento rivolta al presidente francese Chirac. Ugo leggerà la sua lettera e la libererà nell’aria appesa a un palloncino.
Anche i margini hanno un centro
Una giornata al C.P.G. (Centro per il Protagonismo Giovanile di Strada delle Cacce a Mirafiori), un incontro tra protagonisti di periferia.