Margherita Clemente, nasce a Palermo in una torrida estate d’agosto a conclusione della gravidanza di sua madre, una gravidanza a base di angurie e Star Trek.
Attratta dal cinema, dal fantastico e dalla sensazione di non avere terreno sotto i piedi decide di entrare nel mondo della cinematografia, con l’intuizione che l’animazione possa essere la sua strada.
Studia all’università La Sapienza di Roma, Dipartimento di Storia dell’arte e Spettacolo dove frequenta lezioni di animazione 3D che la condurranno poi in Danimarca per uno stage in cui si convincerà del tutto di volere un futuro “animato”.
Invocando miracoli, entra, quindi al CSC di Torino dove ha scelto il mondo a tre dimensioni e dove, nel 2013, partecipa ai progetti di comunicazione “Low Poly – Sigle Sottodiciotto” e “The Perfect Videomaker“.
A Margherita piace chiamarsi Greta e a Greta piacciono le parole onomatopee, vedere facce strane in oggetti comuni, accettare le sfide. A Greta invece proprio non piacciono: la musica house, i film d’ azione, i titoli italiani di film stranieri.
Si diploma al CSC Animazione nel 2014 con il film “Mechanick“