Il Direttore del CSC Animazione Sergio Toffetti ha partecipato insieme a Enrico Bufalini, Project Manager del Creative Europe Desk Italia Media e Anna Lucia Pisanelli, Vicepresidente di Cartoon Italia, al panel “Sottoprogramma MEDIA di Europa Creativa per il settore dell’animazione”, a Bari il 28 aprile, organizzato da CED Media – in collaborazione con Apulia Film Commission – nell’ambito del programma eventi dedicati all’industria cinematografica del BIF FEST.
Il Sottoprogramma MEDIA, parte del Programma Pluriennale Europa Creativa (2014-2020) è lo strumento, individuato dall’Unione Europea, a favore dell’industria cinematografica e audiovisiva; durante incontro ci si è interrogati su come utilizzarlo al meglio per venire incontro alle esigenze specifiche dei prodotti di animazione e al loro finanziamento. La tavola rotonda ha messo in luce la priorità di adottare procedure trasparenti, di poter contare su contributi che siano immediatamente disponibili, di favorire l’innovazione tecnologica e migliorare il progetto ai fini di agevolarne le sue possibilità di esportazione. Tutte caratteristiche effettivamente riscontrabili nel modus operandi dei programmi MEDIA. Fondamentale è anche il rapporto tra la formazione di alto livello – che trova nel Centro Sperimentale di Cinematografia uno dei massimi esponenti a livello italiano ed europeo – e la possibilità concreta di occupazione sul territorio nazionale per evitare “la fuga dei talenti”. Grande rilievo è stato anche riconosciuto al ruolo dell’Istituto Luce Cinecittà nella gestione dei bandi di concorso attraverso i suoi desk.
Il settore dell’animazione costituisce una fetta importante dell’industria dell’audiovisivo che sta attraversando una fase di cambiamento e innovazione. Secondo lo studio “Mapping the animation industry in Europe”, nel 2015, il 14.7% degli ingressi a livello europeo riguardano opere di animazione. Tuttavia, l’animazione europea ha solo il 20% del mercato dell’animazione in Europa. I progetti di animazione viaggiano meglio rispetto agli altri contenuti: nonostante i costi siano superiori, il loro potenziale è enorme poiché veicolano storie universali e con un appeal internazionale. Il settore dell’animazione è molto dinamico e gode di una cultura collaborativa tra i vari studios più forte rispetto ad altri settori dell’industria audiovisiva. L’animazione ha quindi tutte le probabilità di rappresentare l’avanguardia dell’industria audiovisiva mondiale se saprà trattenere i talenti o riportarli in Europa e in Italia. (Fonte: News Cinecittà.com)