Quest’anno al Festival international du film d’animation d’Annecy in programma dal 13 al 18 giugno, in concorso nella categoria “Courts métrages” due film di autori italiani, Journal Anime di Donato Sansone, diplomato al CSC nel 2004 e Beer del collettivo torinese NERDO.
Journal Anime, già presentato in apertura al festival di Clermont-Ferrand e prodotto da CANAL + & AUTOUR DE MINUIT per “Collection dessine toujours”, mette in scena in modo originale ed emotivamente potente, alcuni avvenimenti, tratti dalle pagine del quotidiano francese Libération, e accaduti tra il 15 settembre e il 15 novembre dello scorso anno.
Collection dessine toujours è una raccolta di dieci cortometraggi animati, commissionati da Canal + a differenti autori, sul tema della libertà di parola in omaggio alle vittime dell’attentato contro la redazione del giornale satirico Charlie Hebdo.
In Journal Anime Sansone, seduto al tavolino di un caffè, sfoglia le pagine del quotidiano francese scarabocchiando sulle immagini che improvvisamente prendono vita e in una sorta di mondo parallelo, suggeriscono possibili evoluzioni degli eventi cui si riferiscono. Il regista con il suo lavoro intendeva prendere spunto dall’attacco terroristico del 7 gennaio 2015 ma durante la realizzazione del cortometraggio, trovandosi a Parigi, si è ritrovato in prima persona a fare i conti con la lunga e straziante notte degli attentati del 13 novembre scorso.
Beer trae invece ispirazione dall’omonima poesia di Charles Bukowski, un inno malinconico alla birra come unica compagna ed effimera consolazione di una vita dannatamente complicata. Il corto intende rendere omaggio ad un autore nel contempo molto amato e molto odiato a cui va senz’altro riconosciuto il pregio di aver saputo cogliere, con lucidità tagliente ma anche con intensa tenerezza, vari aspetti della difficoltà del vivere, le cadute, gli eccessi, i disagi e una struggente urgenza d’amore mai colmata.
Il cortometraggio prodotto da NERDO annovera tra i propri animatori Simone Cirillo, studente dell’ultimo anno di corso al CSC Animazione e Milena Tipaldo, diplomata nel 2013 con il film Mamma mia.
Musica e sound di entrambi i corti in concorso ad Annecy sono a firma di un docente di suono del CSC Animazione, Enrico Ascoli.
A Simone Cirillo abbiamo chiesto di raccontarci qualcosa in merito alla sua partecipazione al progetto.
Non hai ancora ultimato il corso di studi del CSC e ti ritrovi nei titoli di coda di un cortometraggio, “Beer” selezionato in concorso al Festival di Annecy , immagino sia una bella soddisfazione..
Si, assolutamente! Prima di tutto è stato molto interessante poter collaborare a un progetto ambizioso come Beer. Essendo un corto di stampo autoriale si è cercato di mantenere sempre era richiesta un’alta qualità dell’animazione ed è stato molto stimolante per me potermi mettere alla prova. Il festival di Annecy è un appuntamento fondamentale per il mondo dell’animazione e sarà una grande emozione per me e i ragazzi di Nerdo poter vedere il risultato del nostro lavoro in un contesto internazionale così importante. Non vedo l’ora!
Raccontaci come hai incontrato il collettivo Nerdo e come è nata questa opportunità di collaborazione.
Qualche mese prima che iniziasse la produzione del cortometraggio, Nerdo aveva in programma la lavorazione di uno spot e cercava animatori per effetti 2D. Un diplomato che, tramite la scuola, era in stage presso lo studio, li mise in contatto con me; dopo un paio di test mi hanno selezionato e stavo per iniziare ad animare ma all’ultimo la produzione è saltata. Nel mese di settembre mi hanno richiamato per parlarmi di un progetto per un corto, ispirato a una poesia di Bukowski, con l’intento di coinvolgermi in produzione. L’opportunità mi ha entusiasmato, ho accettato all’istante e fino a gennaio sono stato impegnato con l’animazione del cortometraggio cui ha partecipato anche Milena Tipaldo, una ragazza che si era diplomata al CSC qualche anno prima.
Come sei riuscito a conciliare questa collaborazione con il tuo percorso formativo? Da ottobre a dicembre scorso, eri impegnato a scuola con le lezioni per un progetto di comunicazione rivolto alla Camera di commercio..
All’inizio non è stato facile riuscire a gestire entrambe le cose in parallelo, soprattutto nel periodo in cui nel percorso scolastico era prevista la realizzazione dei filmati in simulazione di committenza; era una bella opportunità offerta dalla scuola a cui tenevo molto e quindi ero deciso a sfruttarla al massimo. Ho cercato di strutturare le settimane in modo da potermi dedicare con attenzione ad entrambi i progetti e spesso dividevo in parti le singole giornate. Pur lavorando anche nei weekend temevo di non avere il tempo necessario per gestire bene tutto. Il realtà è stato proprio il vincolo del tempo, in entrambi i casi, che mi ha costretto a organizzarmi e ad essere veloce senza perdere di vista l’obiettivo di arrivare a un prodotto finale realizzato al meglio. È stato un periodo denso ed estremamente formativo.
Puoi darci qualche anticipazione sul tuo film di diploma ?
Non voglio svelare troppo, posso dirvi soltanto che a livello tecnico sicuramente sarà in 2D e poi ci saranno due personaggi un po’ particolari e una notevole dose di “pollice verde”.
Journal Anime: https://www.facebook.com/lacollection.canalplus/videos/1239754162707386/